40 ANNI DI S'ASPRU 1982-2022

25 SETTEMBRE 2022

40 ANNI DI S'ASPRU
50 ANNI DI SACERDOZIO
DI PADRE SALVATORE

Come raccontare certe emozioni?

S’Aspru oggi ha sublimato il suo pieno significato di Terra di Incontri. Incontri speciali. Incontri del passato. Incontri attuali. Incontri che saranno. Il cielo dapprima grigio, quasi minaccioso, ha accolto nel grande “patio” centinaia di persone che lì, nella casa di molti – più di 1600 ne ha contati padre Salvatore fra quelli che la hanno abitata e hanno goduto del suo influsso salvifico – lì si sono incontrate oggi, per i 40 anni della fondazione; in molti si sono abbracciati, si sono ritrovati, hanno rivissuto in un attimo ciò che erano stati godendosi ciò che sono.

Figli di quel piccolo tenace frate, fra Salvatore Morittu, che 50 anni fa ha promesso fedeltà a un Dio da amare e da far amare nel nome di Cristo da portare fra gli emarginati, fra gli ultimi. Hanno testimoniato in tanti l’esperienza di S’Aspru: il “padrone di casa” Monsignor Gianfranco Saba, Arcivescovo di Sassari e successore di quel Monsignor Carta che quarant’anni fa ha permesso al sogno di padre Salvatore di diventare realtà; il Sindaco di Siligo “Siligo e S’Aspru sono una cosa sola. Siligo è S’Aspru e S’Aspru è Siligo”; “Sandrone” uno dei sette pionieri di quel lontano ma vicino 22 maggio del 1982 quando nel varcare il cancello di quella enorme casa padronale vandalizzata si è perso fra l’erba più alta di lui; padre Francesco Piloni, Provinciale dei frati Minori di Umbria e Sardegna, colui che sancirà molto probabilmente “lo sposalizio delle due realtà francescane” uniche ognuna nella loro peculiarità ma una sola cosa nell’amore di Francesco.

Il responsabile della Comunità che ha visto realizzarsi in un unico, piccolo uomo gli insegnamenti dei suoi grandi maestri di vita.

E Monsignori, Sindaci, Parroci, giovani e meno giovani abitanti di S’Aspru, di allora e di oggi; operatori, volontari, chiunque respiri a vario titolo il “profumo” di S’Aspru… c’erano tutti. E ad un certo punto il cielo si è aperto, oggi; la luce ha sostituito il timore della pioggia.

Che dire? Retoricamente potremmo sottolineare che anche il Cielo, oggi, è stato felice della doppi celebrazione dei 40 anni di S’Aspru e dei 50 anni di sacerdozio di padre Salvatore… ma sì, cadiamoci pure nella retorica: un po’ tutti abbiamo pensato che solo il sole poteva illuminare i due percorsi lunghi decenni, percorsi luminosi per molti che oltre il buio delle dipendenze e dell’Aids hanno visto la loro Vita, come in questa giornata, sfociare nella Luce. Grazie a tutti i presenti nella Terra di S’Aspru; grazie a chi ha celebrato questa bellissima giornata, grazie a tutto ciò che è stato in questi 40 e 50 anni. Grazie a tutti coloro che hanno calpestato la Terra di Incontri e a quanti ancora la calpesteranno.

Grazie alla Vita e a ciò che di bello ad essa viene donato. Ed ora, un passo per volta, verso i 50 anni di S’Aspru!

 

Rita Salaris