42 ANNI S’ASPRU 1982-2024

Si cambia perché anche i luoghi cambiano; cambiano gli incontri, le possibilità, cambiano i rumori e i suoni, le stanze della nostra vita, le cornici. Si modificano i colori, gli spazi e anche le strade più tortuose si addolciscono o finiscono per andare da qualche altra parte. Sono le emozioni che non mutano: la voglia di provarci, di cadere e di risorgere, di seminare e di raccogliere amore e possibilità. Un sito è, anch’esso, un luogo d’incontro ed è bello poterlo abitare, scavare, trovare qualcosa che accenda la nostra speranza. Diceva San Francesco: ‘Predica il Vangelo in ogni momento. Se necessario, usa le parole’. Ecco, nel silenzio quotidiano di chi non trova più il senso del procedere, di chi non riesce a capire a chi si può rivolgere, questo sito è una strada di parole e di immagini che si sovrappongono e pongono domande.

Sono passati 42 anni da quel 22 maggio del 1982, quando una squadra di visionari composta da qualche ragazzo, un prete ed una volontaria varcarono le stanze dimenticate di una casa posta in una collina dal nome quasi respingente, ‘S’Aspru’. Con le parole, i silenzi, con la voglia di camminare su quel luogo, solo in apparenza inospitale, quei temerari hanno disegnato il solco. Un po’ come Steve Jobs quando pensò ad un computer per tutti: semplice e complesso, come le nostre vite. Questo sito si rinnova perché nulla rimane fermo, tutto si modifica, tranne le parole. Quelle sono il bene più prezioso, più forte che la comunità Mondo X – Sardegna ha saputo costruire in 42 anni. Se ci pensate, è una vita; ma se vi voltate indietro, scoprite i volti di quei primi impavidi che fecero l’impresa: creare una comunità d’incontri.

Ecco perché era necessario un sito ed era fondamentale rinnovarlo. Tra queste pagine ci siete voi che osservate il mondo con curiosità, voi che non sapete a chi rivolgervi, voi che state centellinando la vostra vita con la disperazione, voi che volete impegnarvi come volontari, voi che insieme a San Francesco volete ringraziare per sora madre terra, per il sole e per le stelle, e per gli uomini che sanno ancora commuoversi, abbracciarsi, trovarsi e ritrovarsi in un sito pieno di parole. Anche per questo è bello ‘laudare il Signore’. Buon compleanno, S’Aspru; buon avvio alla nuova strada tortuosa del sito. Da questo apparente non luogo ripartiamo per ritornare e per ritrovarci. Perché è bello che dove finiscono le nostre paure debba in qualche modo nascere la strada della speranza.”

#insiemeèmeglio